CARLO CARRA’

Nato a Quargnento, Alessandria, l’11 febbraio del 1881.
Nel 1895 si trasferisce a Milano e inizia a lavorare come decoratore murale.
Nel 1909, sotto la guida di Cesare Tallone, studia presso l’Accademia di Brera e conosce il futurista Umberto Boccioni.
Nel 1910 con il supporto di Boccioni, Marinetti, Russolo, Giacomo Balla e Gino Severini da vita al Futurismo.
Nel 1911, e successivamente nel 1912, si reca a Parigi e viene a contatto con il Cubismo. Nello stesso periodo conosce Pablo Picasso, Amedeo Modigliani, Medardo Rosso e il poeta Guillaume Apollinaire.
Durante la prima guerra mondiale viene chiamato alle armi, ma a causa delle sue condizioni fisiche viene ricoverato e conosce Giorgio De Chirico, Filippo De Pisis e Alberto Savinio.
Nel 1919 torna a Milano e si sposa con Ines Minoja.
Tra il 1926 e il 1965 trascorre le vacanze estive a Forte dei Marmi, dove trova paesaggi per lui stimolanti.
Oggi le sue opere sono esposte in vari musei e galleria tra cui il Mart di Rovereto, il Museo del Novecento di Milano, la Galleria Nazionale d’arte Moderna e Contemporanea di Roma, la Pinacoteca di Brera di Milano, il MoMa di New York, il Centro George Pompidou di Parigi, la Fondazione Roberto Longhi di Firenze e la Pinacoteca Vaticana presso la Città del Vaticano.
Muore a Milano il 13 aprile del 1966.