GIOSETTA FIORONI

Giosetta Fioroni è una pittrice italiana nata il 24 dicembre 1932 a Roma. Proveniente da una famiglia d’artisti, ha studiato all’Accademia di belle arti di Roma, dove è stata allieva di Toti Scialoja. La sua carriera artistica è stata caratterizzata dall’utilizzo di diverse tecniche, come ceramica, pittura a tempera e ad acrilico, per creare opere che ritraggono il mondo in modo visionario e quasi astratto.

Durante gli anni ’50 ha partecipato a importanti eventi artistici come la VII Quadriennale di Roma del 1955. Ha lavorato come costumista per la televisione italiana nel 1956 e ha iniziato a frequentare la Scuola di Piazza del Popolo insieme a artisti come Tano Festa, Mario Schifano e Franco Angeli. La sua esposizione alla XXVIII Biennale di Venezia le ha permesso di incontrare altre figure artistiche influenti come Cy Twombly e Emilio Vedova.

Negli anni ’60 ha esposto opere realizzate con colori industriali, alluminio e oro, spesso con segni, scritte e simboli sovrapposti e cancellati. Ha lavorato con fotografie proiettate sulla tela e ha utilizzato l’alluminio, che ha chiamato “argento”, per creare i suoi famosi “argenti”. Nel corso del tempo, ha esplorato temi legati alla fiaba, alla leggenda e alla memoria personale e collettiva. Ha collaborato con scrittori e poeti e ha continuato a esporre e a creare opere fino agli anni ’90.

L’eredità artistica di Giosetta Fioroni è notevole e il suo lavoro è spesso associato alla Pop Art italiana. Le sue opere rappresentano una fusione tra la società dei costumi e il mondo delle fiabe, esplorando temi di industria culturale e giochi infantili. Ha creato dipinti iconici come “Le cortigiane da Carpaccio” e “La modella inglese”, oltre a collaborare con scrittori per illustrazioni di libri.

La sua carriera artistica ha abbracciato diversi stili e temi, lasciando un’impronta significativa nel mondo dell’arte italiana e internazionale.