TURI SIMETI

Nato ad Alcamo, provincia di Trapani, il 5 agosto 1929. Visse nella piccola città fino a conseguimento del diploma di maturità per poi studiare legge presso l’Università di Palermo.
Verso la fine degli anni Cinquanta si trasferì a Roma dove frequentò gli studi di Turcato, Festa, Schifano e Burri che gli fece scoprire “l’ovale“, forma che divenne protagonista nella sua pittura grazie alla tridimensionalità. L’ovale in rilievo dona nuove percezioni visive cambiando aspetto al variare della luce.
Nella prima metà degli anni Sessanta partecipò ad alcune importanti mostre e rassegne internazionali e nel 1965 si trasferì a Milano e venne invitato a esporre le sue opere presso la mostra collettiva Zero Avantgarde a cui parteciparono artisti come Hans Haacke, Yves Klein con Piero Manzoni, Yayoi Kusama, Agostino Bonalumi, Enrico Castellani con Dadamaino.
Negli anni Ottanta , per il piccolo comune di Gibellina, in Sicilia, realizzò una scultura lineare, ovvero una lastra di travertino. Sempre negli anni Ottanta allestì varie mostre tra cui quella presso lo Studio Grossetti di Milano, nella Galerie Passmann di Friburgo, la Galerie Wack di Kaiserslautern, la Galerie Maier di Kitzbüehl, la Galerie Ahrens di Coblenza, la Galeria Paulo Figueiredo de San Paolo, la Galerie 44 di Düsseldorf, alla fiera di Chicago, alla Galerie Apicella di Bonn e alla Galerie Monochrome di Aachen.
Morì a Milano il 16 marzo del 2021.